%0 Journal Article %A Perilli, Nicola %A Comas Rengifo, María José %T Calibration of Pliensbachian calcareous nannofossil events in two ammonite-controlled sections from northern Spain (Basque-Cantabrian area) %D 2002 %@ 0035-6883 %U https://hdl.handle.net/20.500.14352/59919 %X Common and diverse calcareous nannofossìl assemblages were found in two continuous and expanded successions, sedimented on hemipelagic carbonate ramp. Based on refined ammonite biostratigraphy closely spaced sampling and semiquantitative analysis, the main purpose of this paper is to calibrate against ammonire zones and subzones, the nannofossil composition chanqes and the identified biohorizons. In the study area, the first notable composition change is in the lower Carixian, with the appearance and abundance increase of the gents Similiscutwm, that represents a large amount of the assemblages up to the lower Domerian. Although, the appearance of the genera Blscwtum and B ussonius is eastly detectable around the Carixian/Domerian Zone boundary the other relevant Pliensbachian composition changes took place in the lower Domerian. It includes the sharp abundance increase of Calci'uascularls and the abundance appearance of the genus Lotharingiws, that dominate the upper Domerian assemblages, also characterized by the significant presence of the genus Biscutum. The set of easily recognizable and reliable events includes the First Occurrences (FOs) oÍ Similiscwtum aùtwm and SimiLiscutum cruciulus $anesoniZone), the FOs of Lotbaringiws barozii and Lotharingius haffii (Stokesi/Margaritatus Zone boundary), the First Common Occurrence (FCO) of Lotharingius hauJfii (Margaritatus/Spinatum Zone boundary) and, probably, the FCO of Calciuascularis jansae (Stokesi/Margaritatus Zone boundary). Instead, the FOs of Biscutum dwbium, Bussoniws prinsii (Davoei Zone), Biscutum novum, Biscutum grande and Biscutum finchii (Stokesi Zone) are slightly difficult to calibrate against ammonite zones. %X Due sezioni continue ed espanse del Pliensbachiano,affioranti nell'area Basco-Cantabrica e già datate in base alle ammoniti, sono state campionate per lo studio dei nannofossili calcarei. Entrambe hanno fornito nannoflore calcaree ricche e diversificate che hanno permesso di descrivere, per questo settore sud-orientale delDominio Boreale, i cambiamenti principali delle associazioni e di calibrare, rispetto alle zone ad ammoniti, gli eventì riconosciuti. II primo significarivo cambio è rappresentato dalla comparsa e dall'incremento in abbondanza del genere Similiscutum che, insieme ai generi Crepidolithus e Parhabdolithus, è un costituente comune delle associazioni a nannofossili calcarei fino al Domeriano inferiore. Sebbene al passaggio Carixiano/Domeriano si registri la comparsa deigeneri Biscutum e Bwssonius, è solo nel Domeriano inferiore che si verifica I'altro significativo cambio della composizione deile associazioni: nannofossili calcarei. Questo cambio è legato all'aumento repenrino ìn abbondanza del genere Calcioascwlaris ed alla comparsa del genereLotbaringius, che subito diventa un cosriruenre dominante nelle associazioni del Domeriano superiore, caratrerizzate anche dalla significativa presenza del genere Biscutum.Questi cambiamentì forniscono una successione di bioorizzonti facilmente riconoscibili ed attendibili, che comprendono la comparsa di Similiscwtum aoitum e Similiscutum cruciulus (Zona a Jamesoni), di Lotharìngius barozii e Lotbaringìus hauffii 1Iìmre :rale Zone Stokesi/Margaritatus) e il netto incremento in abbondanza diLotharingius haffii (limite tra le Zone Margaritatus/Spinatum). Anche I'aumento in abbondanza dt Calcit,ascuLaris jansae (limite tra le Zone Stokesi/Margaritatus) sembra essere un evenro urile ed attendibile, almeno alla scala regionale. Al contrario la comparsa di Biscutum dubium, Bussoniws prinsii (Zona a Davoei), Biscwtum noaum, Biscutum grande e Biscutum finchìi (Srckesr Zone) risulta difficile da calibrare con precisione rispetto alle zone ad ammoniti, in quanto queste speciesono generalmente rare e caratterizzate da presenza discontinua, soprattutto all'inizio della loro distribuzione. %~