Birgillito, María Laura2025-01-162025-01-162016Birgillito, M. (2016). Lavoro e nuova economia: un approccio critico. I molti vizi e le poche virtù dell’impresa Uber. Labour & Law Issues, 2(2), 57–79. https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/64912421-269510.6092/issn.2421-2695/6491https://hdl.handle.net/20.500.14352/114739SOMMARIO: 1. L’economia digitale e le sue ambiguità. – 2. L’impulso prepotente del mercato nel modello europeo di economia digitale. – 3. Il lavoro nell’era della “gig- economy”. – 4. La natura del rapporto di lavoro instaurato tra il lavoratore e la piattaforma. Il caso Uber e le prassi fraudolente. – 5. Un lavoratore alle dipendenze e sotto il controllo della piattaforma. – 6. Potere e vanità delle piattaforme virtuali. Condizioni di lavoro unilaterali e imposte dall’alto per i lavoratori di Uber. – 7. Il licenziamento come l’ultimo atto dell’autoritarismo del potere privato. – 8. La destrutturazione (e ricomposizione) dell’elemento collettivo tra i lavoratori della “nuova economia”. – 9. La neolingua parlata dalla nuova economia. È possibile decodificarla utilizzando dei vecchi ripetitori?Il presente articolo approfondisce come le recenti trasformazioni tecnologiche abbiano contribuito ai profondi cambiamenti sociali e dei modelli di consumo e allo sviluppo della “nuova economia”. Alcuni degli approcci più recenti, fondati su basi economicistiche, propongono il ripensamento dei paradigmi tradizionali per dare contezza di come si sviluppano le relazioni tra gli “utenti” nell’economia digitale. Per verificare la validità di tali postulati, l’autrice si addentra nello studio dei rapporti di produzione all’interno dell’impresa Uber e delle condizioni di lavoro dei suoi “riders”, che tuttavia sono lavoratori subordinati. Allo stesso tempo, approfondisce la qualificazione giuridica di tali rapporti, le condizioni di lavoro applicate ai lavoratori e l’elevato livello di controllo esercitato su di essi dalle piattaforme digitali. Questi argomenti conducono l’A. alla conclusione di una mercificazione del lavoro nei casi oggetto di disamina e della prevalenza della logica economicistica sui diritti sociali. Infine, poggiandosi su tali basi, l’A. si oppone a quelle ricostruzioni che propongono un ripensamento dei paradigmi tradizionali del lavoro, che non sono di validità generale all’interno della nuova economia, posto che le teorie sul valore e sull’alienazione continuano ad essere valide per molti dei lavoratori della “new-economy”, come nel caso Uber e in altri casi similari.This article examines how recent transformation technologieshave modified society and social patterns and developed the “new-economy” model. The new recent approach, built on economic bases,appeals to a new paradigm of the relations between the “users” in the digital economy. The author focuses on theworking relations in the Uber case and the working conditions of its “riders”,who are nevertheless workers. Moreover, the analysis goes in depth intolegal qualification, working rights and the high level of platform’s control. These arguments lead the A. to the conclusion of a commodification of work in the cases examined and the prevalence of economic perspective over social rights. Finally, the A. argues that the approaches aimed at rethinking the traditional paradigms of workare not available in everycases,sincevalue and alienation theory arestill available for many of the new-economy workers, as in the Uber and other similar cases.itaAttribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internationalhttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/Lavoro e nuova economia: un primo approccio critico. I molti vizi e le poche virtù dell'impresa Uber.journal articlehttps://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/6491https://labourlaw.unibo.it/article/view/6491open access349.2Technological innovationNew-economyWorkers and working conditionsCommodificationEconomic freedom vs.fundamental social rightsDerecho laboral56 Ciencias Jurídicas y Derecho