Reforma constitucional y modelo territorial. Preferencias ciudadanas y propuestas partidistas entre el 40 aniversario de la Constitución española y las elecciones de 2019
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2019
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Nel 40° anniversario dell’adozione della Costituzione spagnola, gran parte delle questioni trattate dall’Assemblea costituente – forma dello Stato, modello territoriale, identità, cultura politica – risultano messe in discussione, soprattutto in seguito allo sviluppo del conflitto d’indipendenza catalano. Tanto a livello dell’opinione pubblica come tra i principali partiti del sistema vi sono profonde divergenze riguardo alla valutazione della democrazia spagnola, del rendimento costituzionale e del modello territoriale. Ciò ha avuto un profondo effetto sulla competizione politica e sul sistema partitico. Se inizialmente i nuovi partiti sono entrati nel sistema con idee e proposte di rigenerazione democratica, riforma costituzionale e “nuova politica” contro i partiti tradizionali, con le elezioni di aprile 2019 alla polarizzazione ideologica si è aggiunta una polarizzazione identitario-territoriale, che ha prodotto due novità. Da un lato, Vox, un partito di estrema destra, ha ottenuto una significativa rappresentanza parlamentare ponendo fine all’eccezionalità spagnola; dall’altro, il sostegno diffuso di tutti i partiti al decentramento territoriale è svanito ed il modello autonomico è contrastato